Onorevoli Colleghi! - L'esigenza di un rafforzamento dei poteri del Comitato parlamentare di controllo sui servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato (Copasis) è da tempo riconosciuta da tutte le forze pubbliche, come confermato anche dalle conclusioni unanimi dello stesso organismo bicamerale e paritetico al termine della passata legislatura.
      Le vicende attinenti gli abusi e gli illeciti relativi alle intercettazioni telefoniche, ai pedinamenti e alle attività di «dossieraggio» messe in atto da settori investigativi privati o da appartenenti ad apparati dello Stato in diverse circostanze, emersi in occasione di procedimenti giudiziari che hanno coinvolto funzionari di elevato grado in ambienti delicatissimi per la sicurezza del Paese, rendono urgente l'attribuzione di specifiche funzioni inquirenti, oggi appannaggio delle Commissioni parlamentari di inchiesta secondo le disposizioni dell'articolo 82 della Costituzione, al Copasis.
      Ciò significa poter affrontare con maggior efficacia, mantenendo nel contempo la necessaria riservatezza a cui i membri del Copasis sono tenuti, le esigenze di accertamento della verità e di controllo democratico attribuite al Parlamento.

 

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